Tea Time Christmas Party, l’idea per le vacanze di Natale

Ecco.. mi sento orfana. E soffro ufficialmente di crisi d’abbandono!

Sole, anguria, ciliegie se ne sono andati un po’ come gli uomini dei film. Quelli che se la squagliano prima che tu possa svegliarti, che ti fanno rimanere lì, tra lo sconcertato e l’incazzato, interrogandoti se sei tu una chiavica o loro anaffettivi. E magari t’han pure lasciato la tavoletta del bagno pisciata.

Così mi fa sentire l’arrivo dell’inverno: ricolma di voglie di cose che non posso più avere. Però il Natale… quello si che riesce a mettermi di buon umore! Le lucine, le vie affollate, il freddo pungente sul viso mentre cammini veloce cercando di terminare gli acquisti, le indecisioni sul menu del cenone, tutti i pacchetti colorati solo all’albero. Ehhhhhh, che gioia!

E poi, il susseguirsi ininterrotto di pranzi e cene con amici, parenti e colleghi d’ufficio.

Così eccola qui, l’idea del TEA PARTY.

.

.

.

.

Se non hai voglia di organizzare una cena (troppi sbatti, troppi soldi che se ne escono in questo periodo, troppa ciccia). Se nemmeno ti va di imbastire un brunch (diamine, siamo in vacanza e alzarsi alle 08.00 a spignattare.. brrrrr… anche no), l’idea alternativa potrebbe essere quella di un “Tea Time”, con le amiche, quelle di sempre, con cui passare una manciata d’ore a sparlare d’uomini, a pianificare l’incursione ‘saldi’ per recuperare l’outfit di cui  non puoi proprio fare a meno e a prendersi in giro in allegria.

.

.

Ci son due modi diversi per viverlo, un Tea Party:

• Quello british, un po’ bon ton con atteggiamento contenuto e un paletto gentilmente infilato tra le natiche (ma solo per tonificare eh)
• Quello da scappate di casa, pinza tra i capelli, camicione a quadretti, calzettoni di lana e risate chiassose.

Nel privato, e la mia casa è la cosa più privata che esista, preferisco vivere carica del secondo mood. Ma lascio te la scelta dello stile!

.

.

.

.

.

BON TON TEA TIME

.

• Fai l’invito a voce, sia pure per telefono, o tramite un grazioso bigliettino. Invita le tue ospiti per le 17.00, massimo 17.30.
• Predisponi il tuo soggiorno perché il tea si prende sempre in salotto!
• Rispolvera tutte le porcellane che nel corso degli anni hai collezionato compulsivamente: ogni zucchero, bianco ma anche grezzo, deve avere la sua ciotolina. Il latte deve trovare posto nel suo bricco, le fettine di limone, i biscotti secchi e la piccola pasticceria debbono essere adagiati su piattini coordinati. Sì a macaron, muffin e torte fatte in casa. Qualche buon sandwich completerà l’opera!

.

.

.

.

• Il tea deve essere di ottima qualità e preparato secondo le regole. Se vivi a Milano ci sono molti luoghi in cui poterne comprare di ottimi, ma il mio preferito è Arte del Ricevere: la scelta è pressoché infinita  e il personale è davvero gentile e preparatissimo. Scordati la convinzione secondo la quale un buon tea sia reperibile al supermercato. Niente bustine, il tea deve essere in foglia!! Inoltre ricordati che ogni tea ha temperature e tempi specifici di infusione, chiedili al momento dell’acquisto.
• Fiori freschi. Non c’è tea time senza fiori freschi dall’aspetto delicato. Personalmente adoro i tulipani bianchi.
• Come si prepara un buon tè? Se la tua mente è corsa alla teiera d’argento sei fuori strada. Scegli il vetro, la porcellana – magari vintage – oppure una teiera in ghisa giapponese. Oltre alla teiera ti serve un bollitore in cui far scaldare l’acqua alla temperatura indicata. A questo punto butta un pizzico di tè nella teiera, aggiungi subito un po’ di acqua bollente in modo che il recipiente si intiepidisca impregnandosi bene del profumo, poi svuotala e metti in infusione il tea definitivo. Lascialo riposare per il tempo indicato, rimuovi il filtro con le foglie ormai infuse e versalo nelle tazze. Dopo aver versato la prima tazza le ospiti potranno servirsi da sole.

.

.

.

.

• Tra tazza e sottotazza puoi mettere un piccolo tovagliolo.
• Se vedi che qualcuna alza il mignolo sei autorizzata a mozzarglierlo. Per carità!!
• MAI e dico MAI inzuppare i biscotti, o ancor peggio intere fette di torta, nella tazzina.  La dea del tea time, qualora ne esistesse una, potrebbe fulminarti al momento!
• Colonna sonora: le canzoni di Natale in versione jazz

.

.

.

.

.

SCAPPATA DI CASA TEA TIME

.

• In questo caso un giro di whattsapp va benissimo: crea un gruppo e invita tutte le tue befamiche.  Anche in questo caso l’orario più indicato è quello delle 17.00.
• Ricopri il tappeto del soggiorno con tanti cuscinoni e, se hai voglia, fai trovare un bel paio di calzettoni natalizi per ciascuna amica.

.

.

.

• Rispolvera tutte le mug che nel corso dei natali ti sono state regalate. E pure il dispenser dello zucchero che hai jettato sul fondo della dispensa. Scegli piattini e ciotoline allegre su cui servire fettine di limone, biscotti, gingerbread (la ricetta la trovi qui) e la piccola pasticceria. Una bella torta di mele non può mancare e neppure qualche allegro cupcake!
• Decorazioni allegre: queste non possono proprio mancare! Che tu decida di mixare dei fiori freschi con bastoncini di zucchero o lollipop poco importa, l’importante è che il soggiorno sia un tripudio di allegria natalizia!
• Sulla qualità del tea non si prescinde. Il modo di prepararlo e  servirlo è lo stesso rispetto al bon ton Tea party! Solo in tazzone più allegre!

.

.

.

.

• La colonna sonora: scegli una web radio  interamente dedicata alle canzoni di Natale – ad esempio Xmas Radio di 105 – oppure scarica una app col Christmas karaoke. Ebbene sì, in casa mia il karaoke è ammesso solo a Natale perché il divertimento è assicurato, soprattutto se hai qualche amica stonata… Nel mio caso questo è gentilmente offerto dalla casa!!

.

Che poi, il tempo con le amiche vola… Quindi munisciti pure di una bella bottiglia di Gin – qui i miei preferiti – e di una buona tonica, che l’ora dell’aperitivo arriva in un attimo!

.

.

.

.