Tutti abbiamo almeno un amico vegano, che a tratti diventa vegetariano oppure “mangio tutto tranne carne, latticini, bla… bla… bla…).
Stasera ospiterò a cena una mia carissima amica (di cui sopra) e ho perso il segno sulla sua fase culinaria momentanea, quindi andiamo sul sicuro! Come al solito, manco a dirlo, il ritmo della mia giornata sarà quello di un tornado e mi farà arrivare a casa contemporaneamente a lei.
Pensando a cosa poter cucinare anticipatamente, ecco comparire l’idea: la pasta con avocado e pomodorini che, debbo dire, è gustosissima anche per chi vegano non è.
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INGREDIENTI X 2 (+ 1 schiscetta)
- 300 g pasta (io le caserecce integrali Bio di Garofalo)
- 20 pomodori datterini maturi
- 1 spicchio di aglio
- 1/4 di cipolla di tropea tagliata a lamelle sottili
- mezza cipolla a lamelle sottili
- 2 avocado maturi
- qualche pezzetto di peperoncino fresco
- il succo di 1 lime
- 4 cm di radice di zenzero
- pepe nero
- olio extra vergine di oliva
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PROCEDIMENTO
Pela l’aglio, taglialo a metà e mettilo in infusione in una ciotola con un po’ di olio qualche ora prima di preparare la pasta.
Immergi la cipolla a lamelle in una ciotola con acqua fredda e lascia riposare per altrettante ore.
Pela lo zenzero, grattugiane una parte nella boule in cui poi servirai la pasta e cospargilo col succo di un lime. Aggiungi il peperoncino tagliato a cubetti microscopici (assaggialo prima per non esagerare con la capsaicina) e i pomodorini precedentemente lavati e tagliati in quattro pezzi. Pela l’avocado e taglialo a piccoli dadini aggiungendolo nella stessa boule in cui giacciono i pomodorini e il succo di lime e zenzero. Schiaccia parte dell’avocado con una forchetta, regola di sale e mescola bene.
Fai bollire la pasta in acqua salata e scolala quando sarà al dente. Aggiungila agli altri ingredienti, nella boule, spolvera con il pepe e mescola bene il tutto aggiungendo la cipolla sgocciolata e l’olio aromatizzato all’aglio dopo averne rimosso i pezzi.
Questa pasta all’avocado e pomodorini è buonissima anche fredda – anzi, se riposa lo è ancora di più – e quindi sarà una schiscetta perfetta per il giorno dopo (ecco perché ne abbiamo fatta un po’ in più)!
Ah, la mia schiscetta,mentre accompagnavo la mia amica all’ascensore, se l’è mangiata in un boccone Orfeo che, se mi segui su Instagram, conosci anche tu!
