Uno dei (pochi) motivi per cui adoro l’inverno, oltre al fatto di poter passare tutte le plumbee domeniche a cucinare roba che t’appanna tutti i vetri di casa, sono i topinambur.
Fino allo scorso anno non sapevo nemmeno cosa fossero, i topinambur, ma giacché parevano il nuovo trend autunno/inverno 2013 mi sono decisa a provarli.
La prima volta li ho sbucciati e ne ho assaggiato un pezzetto crudo, bah, non è che avesse tutto questo sapore… Poi, la scoperta: una volta cotti sanno di carciofo. Non di carciofo carciofo, sono meno dolci e ‘tannici‘, ma il sapore è quello, solo più morbido. Lo chiameranno carciofo di Gerusalemme mica per nulla, eh.
Ora, per non sfracellarti …censura… la pazienza, facciamo che ti scrivo subito la ricetta e che poi, se ti interessa, in fondo al post trovi qualche approfondimento sul tubero.
Veniamo a noi:
.
.
.
.
.
INGREDIENTI
Topinambur e patate nella percentuale 60% topinambur e 40% patate circa
2 belle carotone
1 cipolla bionda grande
10 cm di costa di sedano
sale
Granella di nocciole tostate (3 nocciole a persona pestate al mortaio)
Prezzemolo per guarire
Olio extravergine di oliva (per la versione veg) oppure burro (per garantire più rispetto alle mukine io uso quello biologico) per la versione tradizionale
.
PREPARAZIONE
Se i topinambur che hai scelto sono di coltivazione biologica, non servirà pelarli ma solo spazzolarli bene con un pennellino per eliminare tutti i residui di terra e lavarli. Altrimenti è meglio pelarli insieme alle patate e poi tagliare il tutto a tocchetti di circa 2 cm.
La prima cosa da fare è il brodo mettendo il sedano, le carote e la cipolla sbucciate in una pentola capiente con un bel po’ d’acqua salata. Più lascerai bollire le verdure e più il brodo sarà saporito. Dovendo darti un tempo, direi 30/40 minuti circa.
Una volta pronto il brodo, in un’altra casseruola – capiente – versa un po’ di olio (per la versione veg/lattosio free) o una bella noce di burro (per la versione tradizionale) e una volta caldo adagiaci i topinambur e le patate a tocchetti, facendoli leggermente dorare su tutti i lati. Questa operazione ti richiederà 3/4 minuti, quindi mescola in continuazione affinché non l’amido non si attacchi al fondo della pentola.
A questo punto versaci il brodo bollente nella quantità necessaria a ricoprire le verdure. Io ci ho messo anche la cipolla bollita.
Lascia bollire il tutto per circa 30 minuti mantenendo costante il livello del brodo appena sopra alle verdure, rabboccando con un mestolo ogni qual volta si renda necessario. A questo punto ci siamo: togli la casseruola dal fuoco e passa il tutto col frullatore a immersione. Qualora la consistenza ti sembrasse troppo ‘solida’ puoi aggiungerci un po’ di brodo. Se, invece, ti sembra troppo liquida, rimetti sul fuoco e lascia evaporare ancora un po’ di acqua.
Bene, ora non resta che servirla spolverandola con la granella di nocciole e un ciuffetto di prezzemolo. Il pane che vedi nella foto è quello alla frutta secca di Carlo Fiorani e l’ho recuperato a Piacenza durante il Mercato dei vini FIVI 2014.
L’idea in più – Puoi pensare anche di arricchire la granella di nocciole con della polvere di speck. Davide Oldani docet. Ecco come fare: metti le fette di speck tra due fogli di carta forno e pressale tra due tegliette, una sopra e una sotto. Inforna a 160° per 15 minuti circa – le fette dovranno essere essicate – stendile sulla carta assorbente, per eliminare l’unto in eccesso, e riducile in polvere col coltello.
.
APPROFONDIMENTO
.
.
.
.
ASPETTO – Noi ci mangiamo la radice, ma in realtà il topinambur è una pianta perenne che fiorisce alla fine dell’estate ed è caratterizzata da bellissimi fiori giallo oro, simili a margherite.
COMPOSIZIONE – Il topinambur è costituito per l’80 % da acqua, proteine, zuccheri, carboidrati e fibre alimentari. Tra le vitamine contenute ci sono la A e alcune del gruppo B; tra i minerali troviamo potassio, magnesio, ferro, ed fosforo.
.
.
PROPRIETÀ – Il topinambur è adatto a chi vuole perdere peso e ripulire l’intestino perché contiene inulina e fa abbassare il livello di assorbimento da parte dell’intestino di zuccheri e colesterolo. Inoltre, l’inulina favorisce la digestione, riduce la formazione di gas intestinale e riequilibra la flora intestinale.
in più ti dico anche che la presenza di vitamina A è utile alle funzioni delle vista e che le vitamine B sono un valido aiuto in caso di spossatezza fisica, anemia, stress.
ASPETTI NUTRIZIONALI – 73 kcal ogni 100 gr. Acidi grassi saturi – polinsaturi -monoinsaturi: z-e-r-o. Colesterolo: z-e-r-o.
