Lo ammetto, ho la fortuna di abitare a 10 minuti dall’ufficio, quindi torno a casa per pranzo.
Va da se che il tempo per cucinare, in pausa pranzo, sia davvero poco. Alla fine devo SOLO arrivare, cucinare, mangiare, “pisciare i cani” e tornare indietro. E faccio in tempo pure a digerire, dato che, in fase come back, sfreccio sulla bici come fossi Sebastiaan Bowier (ha raggiunto la velocità di 133,78 Km/h su una bici hightech. Così, giusto per dire).
Ma bando alle ciance. Quando ho voglia di qualcosa di coccoloso e un po’ fusion, quando il frigo è disseminato di verdure varie. Diciamolo pure, quando in frigo ci sono solo 3 ortaggi desolati, io ricorro alla mia ricetta UDON. Eccola:
INGREDIENTI
In realtà questa non è una ricetta udon da seguire alla lettera. E’ molto versatile e ben si adatta a quello che hai in frigo. Ci sono alcuni ingredienti per me irrinunciabili, come la salsa di soia e ostriche, ma una volta acquistati li utilizzerai molte volte!
Vado in ordine di importanza/irrinunciabilità degli ingredienti:
Udon (io li compro nei negozi di alimentari etnici e scelgo quelli già suddivisi in tre porzioni, sigillate separatamente. Sono questi e li trovo molto comodi):
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Verdure svuota-frigo (carote, cavoletti di bruxelles, funghi, broccoli, zucchine, piselli, peperone aji amarillo, baby corn). Insomma, mettici quel che preferisci a seconda della stagionalità dei prodotti, ma la dolcezza della carota conferisce sicuramente un tocco irrinunciabile. Senza carota, MAI!
Se desideri una ricetta udon meno veg puoi unirci delle belle code di gambero sgusciate, dei ciuffi di calamaretto oppure qualche tocchetto di pollo. Pure dell’agnello, in effetti, non ci starebbe affatto male.. Va beh, insomma, ci siam capiti!
Olio di soia (o semi di girasole) per saltare le verdure. L’olio evo, in oriente, non viene utilizzato e ha un sapore più forte rispetto all’olio di semi. questi tre olii sono tutti composti da acidi grassi monoinsaturi.
Zenzero. Ecco, lo zenzero è davvero fondamentale nei miei udon. Sbucciato e tagliato a rondelle sottilissime, praticamente trasparenti. Non esagerare, che poi ‘becca’.
Salsa di soia. Fondamentale perché sostituisce il sale.
Salsa di ostriche. Conferisce agli udon quel quid in più e la trovi, insieme agli udon, nel negozio di specialità etniche.
Semi di sesamo neri. Sono il tocco finale, ma assolutamente tralasciabili ai fini della ricetta. In alternativa puoi anche tritare a grana fine qualche arachide e spolverarle come fossero parmigiano. Se ti piace e ce l’hai a disposizione, puoi anche usare il coriandolo fresco come se fosse prezzemolo.
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PREPARAZIONE
Lava e taglia a tocchetti/listarelle la verdura, nella quantità desiderata (per darti una idea sulle dosi direi una grossa manciata a persona). Sbuccia lo zenzero e tagliane qualche velo sottilissimo.
Prendi un wok (o una padella saltapasta) e versaci un po’ di olio.
A questo punto:
-> se hai deciso di aggiungerci il pollo, dopo averlo tagliato a dadini piccoli, comincia da lui, saltandolo in padella per un paio di minuti. E solo a questo punto aggiungici le verdure e lo zenzero.
-> se hai optato invece per i gamberi o i ciuffi di calamaretto, puoi saltarli tranquillamente insieme alle verduree allo zenzero.
Le verdure dovranno rimanere croccanti quindi saltale nel wok a fuoco vivace per non più di 2/3 minuti, mescolandole spesso. Se hai un buon polso, girale al salto!
Ora non devi fare altro che mettere nel wok anche gli udon, unire un po’ di salsa di soia per conferire agli udon la giusta sapidità, mezzo cucchiaio di salsa di ostriche per ogni porzione e un cucchiaio di acqua per stemperare il tutto. Gli udon cuociono in pochissimo tempo, quindi scordati le tempistiche tipiche della cottura della pasta. Saltali velocemente insieme a tutti gli altri ingredienti, finché non si saranno ammorbiditi e ben amalgamati con i restanti ingredienti.
Versa gli udon in una ciotola china style (così ti sentirai un po’ in vacanza), cospargili con una spolverata di sesamo nero o arachidi ed eventualmente decora con un po’ di coriandolo fresco.
Ti assicuro che ci ho messo più io a scrivere la ricetta udon che tu a cucinarla!!
Ora scappooooooooo, credo di aver appena deciso cosa mi mangerò oggi!