Parigi, ogni lettera scandita sulla tastiera è un nostro sospiro sognante. Impossibile non amarla, difficile non ritrovarsi a immaginare la propria vita all’ombra della Tour Eiffel e molto probabile soffrire di attacchi di nostalgia canaglia alla sola vista del biglietto di ritorno.
Amiamo le sfide e, proprio per questo motivo, abbiamo deciso di dedicare questo post a tutti quelli che “Parigi? bah”, perché ci sono almeno 15 buoni motivi per cui dovresti amarla:
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1) PARIGI: LA VIVACITÀ DI ROMA UNITA ALLA PRATICITÀ DI MILANO
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Roma è bellissima, allegra, caciarona ma spesso troppo caotica e poco organizzata.
Milano è nervosa ma pratica, offre molti spunti e opportunità ma le sue strade vengono poco vissute dagli abitanti locali e, la sera, le vie del centro inspiegabilmente si svuotano nell’attesa di una nuova alba.
Quello che noi amiamo di Parigi è la sua capacità di coniugare il meglio di entrambe queste realtà, in uno spirito – per chi è abituato alle insofferenze meneghine – assolutamente rilassato. Ogni via del centro di Parigi offre ai suoi visitatori un dispiegarsi continuo di boulangeries, bistrò, negozietti di design ed enoteche, spesso ricche di vini naturali. Le sue vie sono abitate e animate fino a tarda notte e questo fa sì che il modo migliore per vivere Parigi si on foot; sarà per questo che in cinque giorni abbiamo percorso più o meno 80 km?!?
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2) ABITARE A LE MARAIS
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Le Marais è un quartiere di Parigi situato sulla riva destra della Senna, diviso tra il III e la IV arrondissement di Parigi. La zona è ben abitata, molto vivace e una tra le più alla moda della città. Qui convivono in armonia i punti vendita di grandi maison, boutique di giovani stilisti emergenti, locali di tendenza, la comunità ebraica, locali gay friendly e street food dal sapore nordafricano. Le Marais è molto comodo per gli spostamenti – passeggiando, in pochi minuti si raggiungono le isole, Notre-Dame de Paris, il Centro Pompidou. l’Hôtel de Ville – e, se dovessimo trasferirci a Parigi (sai che sacrificio), questo sarebbe certamente il quartiere in poterci sentire ‘a casa’.
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3) POTER PASSEGGIARE SGRANOCCHIANDO CAPRINI COME FOSSERO CONI GELATO
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Eh sì, ci hai ma provato? Ricordati di segnarlo nella lista dei to do per la tua prossima volta a Parigi. Gustoso e assolutamente appagante.
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4) ASSISTERE A UNA PROPOSTA DI MATRIMONIO SULLA SOMMITÀ DELLA TOUR EIFFEL
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Eh sì, Parigi è certamente la città in cui è possibile trovare una buona dose di romanticismo ad ogni angolo e potresti anche ritrovarti a commuoverti di fronte alla lacrime di una incredula promessa sposa.
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5) POTER CENARE DA A MERE
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Da sempre abbiamo amato, sostenuto e gustato la cucina degli chef Mauricio Zillo e Francesco Ruggero: schietta, sincera, creativa e con un occhio di riguardo per la valorizzazione di erbe e ingredienti poco conosciuti. Orfani della loro presenza a Milano, per la nostra prima cena a Parigi, abbiamo scelto proprio A Mere.
Rue de l’Échiquier, 49 – 75010 Parigi
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6) VISITARE LA MOSCHEA
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La Grande Mosquée de Paris, sita nel V arrondissement, è la più grande moschea di Francia e la seconda in Europa dopo quella di Roma. Nonostante questo è curata, raccolta e capace di infondere un senso di pace e relax assoluti. Sul retro della moschea troverai un bellissimo ristorante arabo con giardino al cui interno poterti gustare un buon tè alla menta e qualche dolcetto.
Assolutamente imperdibile in primavera.
2bis Place du Puits de l’Ermite, 75005 Parigi
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7) PERDERSI NEL MERCATINO VINTAGE DI SANT OUEN
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In questo mercatino, alla periferia di Parigi, il tempo pare quasi essersi fermato in un intricato dedalo di viuzze al cui centro trova posto un ristorante, Chez Louisette, che non spicca di certo per la qualità del suo cibo, seppur accettabile, ma per l’incontrastata atmosfera parigina che vi regna. Qui anche le cameriere, gli intrattenitori musicali e i piatti a menu hanno un unico denominatore comune: essere agée. Ci torneremmo? Sicuramente perché un tuffo in una Parigi così bohemien è un’esperienza memorabile.
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8) OSSERVARE PARIGI DALL’ALTO
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17 € non sono pochi ma possiamo assicurarti che osservare Parigi dall’alto della Tour Eiffel è una delle esperienze più entusiasmanti che si possano fare in città. I più taccagni e/o sportivi potranno godersi uno sconticino nel caso in cui preferiscano usare le scale.
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9) BERE UN COCKTAIL IN MODALITÀ SPEAK EASY
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Apparentemente il Candelaria è un piccolissimo Taco Bar ma varcata una piccola porticina in legno bianco si accede a un back door d’assoluta atmosfera. Molto buoni i cocktail!
Rue de Saintonge, 52 75003 Parigi (Le Marais)
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10) FARE JOGGING A PARC DES BUTTES-CHAUMONT
Beh, noi abbiamo passeggiato ma diciamo che dopo i quintali di burro ingurgitati nei nostri quattro giorni parigini vale lo stesso, vero?!?
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Il Parc des Buttes-Chaumont è un giardino pubblico situato a nord-est di Parigi, nel XIX arrondissement, caratterizzato dalla presenza di un laghetto e di una grande varietà di specie botaniche e animali. Un vero concentrato di grazia racchiuso in 25 ettari di prati, bosco, lago, scogliere artificiali e viali.
Rue Botzaris, 1 75019 Parigi
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11) GUARDARE ALL’INSÙ ALL’INTERNO DI LAFAYETTE ED ENTRARE DA ABERCROMBIE SUGLI CHAMPS ELYSEES
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Questo rientra nel capitolo ‘Architetture meravigliose’. Nessun desiderio di shopping sfrenato, quindi, anche se…
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12) COMPRARE CIOCCOLATINI COME SE NON CI FOSSE UN DOMANI DA JACQUES GENIN
Una sola frase ha senso in questo caso: “Uno per ogni gusto, grazie!”. Box da 32 cioccolatini a 36 euro; cofanetto da 9 cioccolatini a 11 €.
Rue de Turenne, 133 – 75003 Parigi
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13) CERCARE UNA FETTA DI SAINT HONORE IN RUE SAIT HONORE E NON TROVARLA
Non siamo gli unici irriducibili romantici ad averci provato?!? Per onestà intellettuale debbo dire che alla mia richiesta Vincenzo ha alzato n tantino il sopracciglio ma io ho sempre creduto che il detto ‘Chi cerca trova’ potesse avere un fondamento…
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14) PRANZARE DA CHEZ MARIANNE
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Per i parigini questa è una vera istituzione e, per noi, rappresenta una tappa obbligata per un pranzo a Le Marais. Gli studenti e i lavoratori scelgono di servirsi alla parte delivery con una pita riccamente farcita spendendo soli pochi euro. Noi abbiamo preferito accomodarci all’interno e ordinare il piatto degustazione (a 30 euro per 2 persone) composto da 10 diversi assaggi e due pane pita (1,50 € cad). Sono anche disponibili piattini più piccoli ma, come al solito per quel che ci riguarda, ha vinto l’opzione del proviamo tutto!
Rue des Hospitalières Saint-Gervais, 2 75004 Parigi
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15) AVERE LA POSSIBILITÀ DI DECRETARE IL PAN AU CHOCOLAT PIÙ BUONO DI PARIGI
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Eh, è uno sporco lavoro ma qualcuno deve pur farlo, no?
Ecco qualche indirizzo da cui cominciare:
Des gâteaux et du pain
Boulevard Pasteur, 63 75015 Parigi
Blé Sucré
Rue Antoine Vollon, 7 75012 Parigi
Eran Mayer
Rue du Théâtre, 100 75015 Parigi
La Boulangerie par Véronique Mauclerc
Rue Crimée, 83 75019 Parigi
Jean Millet
Rue St Dominique,103 75007 Parigi
La Pâtisserie by Cyril Lignac
Rue Paul Bert,24 75011 Parigi
La Flûte Gana
Rue Pyrénées, 226 75020 Parigi
Il titolo del post era “PARIGI: 10 motivi per cui amarla alla follia”. Poi son diventati 12, 14, 15. Se non ci diamo subito uno stop saremo costretti a dirti che esiste una pasticceria che produce solo bellissime merighe farcite e che…