Umorale, entusiasta, geniale. Questi sono i primi tre aggettivi che mi sovvengono, d’acchito, pensando allo chef Massimo Bottura. Rileggendoli, l’elenco mi sembra incompleto.. ci aggiungerei anche gioviale, carismatico e comunicativo.
L’ho sempre visto così, io.
“Siate liberi, siate coraggiosi. Siate focalizzati sul vostro sogno e si realizzerà. Ed è allora che si fa dura”. Lo dice ridendo.
I “rumors” pervadono il web e palesano una sorta di stupore: lui, che da sempre mantiene le distanze da media e interviste, che non ha mai accettato l’idea di un libro eccolo, oggi cede.
Incoerenza?
Io non credo. Ritengo che, come tutte le persone estremamente intelligenti, Massimo Bottura abbia preferito prendersi il tempo necessario a raccogliere le idee, elaborarle, rivalutarle e svilupparle ulteriormente per comunicare il proprio pensiero in un’unica ed esaustiva volta.
Una riflessione che si è protratta per venticinque anni scandagliando il complesso rapporto tra la tradizione e l’innovazione più spinta. Un po’ il concetto del Lo dirò una volta sola, quindi ascoltami bene.
Cotechino con lenticchie di Massimo Bottura
Questo è il mio pensiero e non vedo l’ora di poter avere tra le mani quello che si annuncia come un capolavoro irrinunciabile:
“Vieni in Italia con me”
Il titolo in inglese è sicuramente più irriverente e scanzonato: “Never Trust A Skinny Italian Chef“.
Quattro capitoli, 48 ricette comprensive di ispirazioni, ingredienti e tecniche. Arte, musica e cibo.
Phaidon Editore
€ 39,90 (su Amazon prenotabile ad € 33,92)
Data di uscita: 26 ottobre 2014
