Le pause pranzo più divertenti (esclusa la volta in cui per salutare un amico ristoratore sono scivolata e finita a pelle di giaguaro sotto al tavolo che stava servendo) le ho sicuramente vissute in ristoranti orientali, di fronte a ciotole ricolme di riso.
Che si tratti di un riso saltato o di un chirashi poco importa..
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Te ne stai lì nel tentativo di fare il figo brandendo con nonchalance le bacchette, fingi disinvoltura e, alla fine, ti ritrovi a mordere l’aria col riso che frana incessantemente tra bastoncini e ciotola.
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Se solo provi a chiedere la sostituzione delle bacchette, preferendo la forchetta, farai calare un gelido silenzio sulla sala e, a meno che tu non abbia 80 anni, sarai guardato con malcelata disapprovazione per tutta la durata del tuo pasto. E pure il cane, se mai qualcuno se lo fosse portato al ristorante, girerà tre volte su se stesso sedendosi di nuovo dandoti le spalle.
Che poi, a dirla tutta, è una cosa tipicamente italiana perché, nella maggior parte dei paesi orientali, il riso, l’ho sempre visto mangiare col cucchiaio. E da quelle parti pure il risucchio è lecito. Ma ci pensi? Ti metti li e cominci ad aspirare come un Folletto Vorwerk .. Eh, diamine, fa una gran bella differenza.
Ma per i dummies del sushi, e non solo, (hai mai provato a mangiare un riso alla cantonese tutto con le bacchette??), ecco il kit di sopravvivenza che vi farà svoltare la cena orientale: Forkchops
Da un’estremità sono semplici bacchette, mentre dall’altra diventano forchetta e coltello. Roba che se hai un buon colpo di polso non se ne accorge nessuno e salvi pure la dignità!