Hai già letto la sezione about me dove racconto di quanto il mio rapporto coi lievitati sia in grado di suscitare la massima invidia persino nel povero Catullo?
Studio, approfondisco, sperimento senza mai riuscire ad ottenere un risultato che sia uguale al precedente. Ma la prendo così, con creatività, perché fare il pane in casa è una delle cose più belle del mondo.
Per il mio compleanno ho ricevuto in dono un bellissimo regalo: la “cocottona” Le Pain di Emile Henry. Ne avevo già parlato qui, e non puoi davvero immaginare la mia gioia nello scartare quel pacchetto paccone!
Così ho colto la palla al balzo: le giornate si accorciano, fuori fa freddo e tempo fa ho partecipato ad un corso su come fare il pane in casa con Monica Paviera Bertoglio. Ecco dunque la ricetta della ciabatta con impasto indiretto, provaci anche tu!
Piccolo suggerimento: poiché la biga deve essere essere lasciata a maturare, impastala al mattino se vuoi cuocere il pane alla sera oppure impastala alla sera se desideri sfornare il pane giusto giusto per il pranzo.
INGREDIENTI
Per la biga:
500 gr di farina manitoba
220 ml di acqua
5 g di lievito di birra compresso
Per l’impasto:
biga
50 gr di farina 0
165 g di acqua
3 g di lievito
1/2 cucchiaino di malto d’orzo (o miele di acacia)
12 g di sale
semola di grano duro
PROCEDIMENTO
Per la biga:
Sciogli il lievito nell’acqua, aggiungi la farina precedentemente setacciata e impasta il tutto a mano o con la planetaria (gancio e velocità 1) fino ad ottenere un impasto abbastanza duro; se ti pare bello asciutto e compatto non preoccuparti, è giusto così! Poni la biga così ottenuta in una ciotola d’acciaio o di vetro bella capiente, impacchettala ben bene con la pellicola e falla maturare a una temperatura di 18 gradi per circa 14 ore.
Per l’impasto:
A questo punto poni nuovamente la biga in planetaria – oppure armati di avambracci e pazienza- e con il gancio impastala aggiungendo man mano la farina e poi l’acqua al cui interno avrai sciolto il lievito, sempre poco per volta, e al termine il malto.
Impasta per circa 5 minuti e, a questo punto, aggiungi il sale continuando a impastare finché si forma una bella maglia glutinica e l’impasto si incorda, te ne accorgerai perché l’impasto, liscio ed elastico, si avvilupperà sul gancio come fosse una mantide. A questo punto riponi l’impasto in una ciotola di metallo o vetro, coprila con la pellicola è fallo riposare al calduccio per 10 minuti (il forno con la sola luce accesa va benissimo). Spolvera una spianatoia con della semola, adagia l’impasto e dai al pane una bella forma rotonda. Trasferisci il tuo pane sulla base di Le Pain, spolveralo con la semola, incidi la superficie a croce con una lametta (o coltello ben affilato) e lascialo riposare per altri 30 minuti coperto dalla sua cloche.
A questo punto ci siamo: porta il forno a 210 gradi e inforna per circa 40 minuti.
Se non possiedi Le Pain hai due possibilità: correre a comprarla oppure oliare e infarinare una teglia per poi adagiarvi l’impasto. Ma con Le Pain ti verrà meglio, per me è stata la svolta. Che sia la volta buona in cui smetterò di litigare coi lievitati?
Ed ecco qui il mio pane fatto in casa, non è bellissimo?!? Anche se non gli ho dato la classica forma a ciabatta, lo so. Mica sarai in vena di pignolerie proprio ora, no?
Next step: acquistare lo stampo di Emile Henry per il fare anche pane in cassetta in casa e donare ai nostri toast della colazione quel quid in più!
